CIMOLAIS. Come da tradizione, la Casut-Cimolais, giunta alla 32ª edizione e valida come seconda tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores, non ha tradito le attese. Sull’ondulato percorso (quattro i Gpm) è stato spettacolo dalle fase iniziali: è venuta fuori una corsa bella e combattuta, grazie all’impegnativo percorso disegnato dalla Società Ciclistica Fontanafredda, organizzatrice della gara a tappe nazionale. Ad avere la meglio, in un arrivo a ranghi ristretti, è stato Sebastiano Minoia (Feralpi Group): ha preceduto Edoardo Zamperini (Assali Stepen Omap), Simone Griggion (UC Giorgione), Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle) e Adam Jordan (Nazionale slovena). Pinarellomantiene la maglia di leader che aveva indossato domenica, dopo il successo nella crono a squadre di apertura al velodromo Bottecchia di Pordenone della Borgo Molino Rinascita Ormelle: domani, martedì primo giugno, dovrà essere perfetto per difenderla nella tappa regina, la San Daniele-Tarcento di 97 km (quattro i Gpm).
Torniamo alla seconda frazione, animata da tanti tentativi di fuga, alcuni corposi altri numericamente più contenuti, accomunati dall’aver regalato alla tappa imprevedibilità. Dopo la partenza dalla loggia del municipio di Pordenone, ci è voluto poco perché scoppiasse la bagarre, grazie al tentativo di Matteo Menegaldo e Matteo Orlando (UC Pordenone), Antonio Spada (Fontanafredda), Fabio Gionghi (Montecorona) e Andrea Bruno (Team Giorgi).
Azione generosa, ma ricucita dal gruppo dal quale ha successivamente allungato Matteo Botta (Energy Team). Chiusa tale sortia, si sono susseguiti altri tentativi che hanno visto protagonista, tra gli altri, Bryan Olivo (UC Pordenone). L’azione decisiva ha preso forma ai -5: coi cinque arrivati insieme al traguardo c’era anche Paolo Vendramini (Industrial Forniture Moro), ma dopo un paio di km non ha retto il ritmo dei compagni d’avventura. Con l’avvicinarsi dell’epilogo, i cinque di testa hanno provato un po’ tutti ad andarsene, fino a quando l’accordo è scemato: troppo distante il gruppo per rientrare, però, con una bella progressione Minoia si è preso una vittoria di prestigio.
A chiudere la top ten di giornata, al sesto posto a 8” Pellizzari, a 25” Gabriele Raccagni, Giovanni Longato (Libertas Scorzè), Alberto Bruttomesso (Borgo Molino Rinascita Ormelle) e Marco Andreaus (Assali Stefen Omap). Nella generale, Pinarello comanda con 5” su Zamperini, 9” su Minoia, 14” su Griggion, 21” su Jordan, 25” su Bruttomesso e Marco Di Bernardo (Borgo Molino Rinascita Ormelle), 26” su Luca Tornaboni e Vincenzo Russo(Team Work Service), 29” su Manuel Oioli (Bustese Olonia).